La spirale, simbolo eterno di cambiamento e di vita
Una linea continua che si avvolge intorno a un punto fisso, senza mai tornare su sé stessa: così i dizionari definiscono la spirale. In realtà, non si tratta solo di un elemento della geometria: la spirale è una forma ricorrente in natura e che per questo si ritrova anche in molte culture, dalle arti alle religioni, con forti significati simbolici. Fin dall’antichità, infatti, è stata utilizzata per rappresentare la ciclicità, l’evoluzione, il movimento della vita e la connessione tra l’umano e il divino.
La spirale in natura: il percorso della vita
Il simbolismo associato nei secoli a questa forma nasce dall’osservazione del mondo naturale. Molti sono gli esempi, nel regno animale e vegetale: i petali di molti fiori, come le rose, o le conchiglie dei molluschi seguono spesso un andamento a spirale. Questo ha fatto subito pensare, fin dai tempi antichi, a una connessione tra questa linea curva, avvolta su sé stessa, e la manifestazione della vita come cicli di cambiamento e trasformazione.
È una forma ricorrente anche al di fuori del nostro pianeta: nel cosmo molte galassie, come la Via Lattea, sono fatte a spirale, con bracci avvolti intorno a un nucleo centrale. E si ritrova anche, all’inverso, nell’infinitamente piccolo: il DNA, che contiene le informazioni genetiche degli esseri umani, ha una struttura a doppia elica.
C’è un legame interessante tra la natura e la matematica: spesso, infatti, le forme di piante o conchiglie sono spirali logaritmiche, che seguono una precisa serie di numeri chiamata successione di Fibonacci, dal nome del matematico italiano che la scoprì, agli inizi del 1200. Questa sequenza di numeri è legata al numero aureo, che si ritrova spesso in natura, come nella conchiglia del mollusco Nautilus, e che rappresenta un ideale di bellezza e armonia.
Nell’arte: da simbolo di perfezione estetica a espressione di creatività
Per questo motivo, lo schema a spirale che deriva dalla successione di Fibonacci è stato applicato anche da numerosi artisti. Un esempio celebre è Leonardo da Vinci, che utilizzò questa struttura nel celebre ritratto della Gioconda, ma anche nell’affresco dell’Ultima Cena e nel disegno dell’Uomo Vitruviano.
Ma la spirale ritorna in molte opere d’arte di epoche diverse. Due esempi famosi sono la Notte stellata di Vincent Van Gogh (1898) e le opere di Gustav Klimt degli inizi del Novecento.
Nel primo quadro, Van Gogh colloca nel cielo notturno fasci di luce che si avvolgono su sé stessi, dando una sensazione di movimento che si contrappone alle altre stelle fisse.
Klimt, tra le forme geometriche ricorrenti nei suoi quadri, usa spesso il simbolo della spirale, legato alle forme curve del Secessionismo viennese: domina nei rami dell’Albero della Vita, tutti composti da volute di diverse dimensioni, ma ritorna spesso nei dettagli decorativi degli abiti dei suoi personaggi femminili, come nel Bacio o in Giuditta. Nella Vergine la spirale è nella decorazione dell’abito in primo piano, ma è soprattutto nella composizione dei sette corpi femminili protagonisti del quadro.
La spirale come simbolo spirituale di rinascita e di legame con il divino
In molte religioni questo simbolo rappresenta il percorso spirituale dell’uomo e la sua connessione con la divinità.
Nelle culture antiche la spirale era usata negli edifici sacri, come nei capitelli ionici che ornavano i templi greci, o in manufatti dedicati ai riti funerari. Nel Cristianesimo era associata al tralcio di vite, simbolo di Cristo e della vita eterna.Nella tradizione celtica, una delle icone più note è il triscele, formato da tre spirali identiche unite al centro, che indica la ciclicità della vita nell’unione tra passato, presente e futuro.
Le filosofie e le religioni orientali associano la spirale al concetto di rinascita e del ciclo eterno della vita. Uno dei simboli del Buddismo è la conchiglia (Sankha in sanscrito), che rappresenta la forza e la protezione dal male ed è usata anche come strumento musicale, all’inizio delle cerimonie buddiste. Richiama la spirale anche la ruota del Dharma, che rappresenta la legge dell’universo e il percorso verso l’illuminazione.
La collezione Spirali
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