A VicenzaOro 2025 i nuovi gioielli in titanio di Daverio1933
Le nuove tendenze della gioielleria italiana e mondiale sono state protagoniste di VicenzaOro 2025, la più grande manifestazione fieristica del settore, che si svolge in due edizioni annuali. Il primo appuntamento di quest’anno, VicenzaOro January, si è tenuto dal 17 al 21 gennaio nel quartiere fieristico della città veneta e ha visto la partecipazione di 1300 brand da tutto il mondo e di buyer provenienti da 145 Paesi.
Tra gli espositori erano presenti naturalmente i grandi distretti italiani dell’oreficeria e della gioielleria (Valenza, Vicenza, Arezzo e Torre del Greco) e i brand più significativi della produzione made in Italy, tra i quali Daverio1933.
Daverio1933 a VicenzaOro: le novità in titanio
La prima fiera del 2025 è stata per Daverio1933 l’occasione per presentare in anteprima, in un contesto internazionale, le sue nuove creazioni in titanio.
Il titanio si è confermato come grande protagonista delle proposte di VicenzaOro 2025: pur non essendo un metallo nobile, è apprezzato per le sue caratteristiche di resistenza e leggerezza, che lo rendono idoneo per la realizzazione di gioielli anche di grandi dimensioni. La scelta di Daverio1933 è quella di impreziosire il titanio, grazie all’abbinamento con oro e diamanti e a un design originale e ricercato.
Per le proprie collezioni ForEverHug Me, Ricci e Masterpieces Daverio1933 ha creato dunque nuove proposte in titanio che presentano due diverse finiture: una ossidata, con un effetto quasi nero, e un’altra, al contrario, molto chiara, di un grigio che si avvicina all’aspetto dell’oro bianco. Entrambe le finiture sono arricchite dalla presenza dei diamanti e da dettagli in oro. L’effetto black, in particolare, accentua lo stile contemporaneo dei gioielli della collezione Ricci e ha suscitato l’interesse anche del mercato estero.
Anche la collezione di alta gioielleria Sidereum si è arricchita di una nuova creazione, una versione più piccola dell’anello Orione.
Tra le altre novità presentate a VicenzaOro 2025, anche alcuni nuovi gioielli in oro giallo, per le collezioni ForEverHugMe e Ricci.
Luca Daverio tutor del progetto talent di VicenzaOro 2025
La manifestazione ha ospitato anche la seconda edizione del progetto “The 8 – 4 designers x 4 Curators”, che vuole promuovere i nuovi talenti della gioielleria. L’iniziativa offre a quattro giovani selezionati la possibilità di presentarsi per la prima volta in una manifestazione professionale, accompagnati da altrettanti jewel designer esperti. Ogni tutor segue il proprio studente in tutte le fasi del progetto, svolgendo anche il ruolo di sponsor per le spese relative ai materiali, alla prototipazione e al marketing, fino alla presentazione finale in fiera.
Luca Daverio è stato sponsor e tutor di Emma Calce, 23 anni, neo diplomata del corso di laurea in Design del Gioiello dello Ied di Roma, che a VicenzaOro 2025 ha presentato due collezioni, “Skin” e “Barena: radici d’acqua”.
«La collezione Skin è nata come progetto per la mia tesi allo IED di Roma ̶ spiega Emma Calce. ̶ Ispirata dalle scaglie delle ali della farfalla, Skin si concentra sull’unicità di questi frammenti, che, oltre a donare colori e pattern, conferiscono alla farfalla un’identità unica, proprio come le impronte digitali per gli esseri umani. Per realizzare i gioielli, ho utilizzato frammenti di vetro recuperati dagli scarti della vetreria Ellegi Murano Glass e collaborato con un artigiano del vetro a lume, per creare perle resistenti grazie a una tecnica priva di ossigeno.
Per il progetto “The 8”, grazie alla collaborazione con Luca Daverio, ho avuto la possibilità di creare la collezione “Barena: radici d’acqua”, un omaggio alla Laguna di Venezia, dove terra e acqua convivono in perfetto equilibrio. La barena è un ambiente ricco di biodiversità, ma purtroppo in continuo pericolo a causa del cambiamento climatico. I gioielli della collezione riprendono le forme dei canali, degli isolotti e delle aree di pesca tipiche della barena. Grazie ai consigli e all’esperienza di Luca Daverio, sono riuscita a realizzare una collezione modellata interamente in cera, che è stata poi fusa in argento 925, con l’incastonatura di frammenti di vetro di Murano recuperati dalla vetreria Ellegi Murano Glass».