Opere anni ’30 – ’70
Anni ’30
La mano di Franco sembra guidata da ricordi ancestrali e lontani, in questi
anni inizia a prender forma il suo archetipo espressivo.
I suoi monili sono composizioni a sbalzo e cesello in cui egli traspone e inventa il suo mondo fantastico e surreale.
Anni ’40
Anni ’40
Le tecniche di lavorazione apprese alla scuola di arti applicate di Cantù, erano solo nozioni basiche per la lavorazione dei metalli; per la sua crescita nel campo dell’oreficeria Franco si affidò alla sperimentazione, sbalzando e verso la fine del decennio scoprendo la lavorazione a cesello.
I lavori di questi anni sono istintivi e privi di condizionamenti, di gusto
primitivo.
Anni ’50
La lavorazione a sbalzo e cesello, risale ad epoche antichissime e permette a Franco di esprimere attraverso i manufatti il suo mondo onirico.
L’abilità nel cesellare gli permette di dar vita ai suoi personaggi surreali, come risulta chiaramente osservando i suoi lavori.
Anni ’60
Anni ’60
In questi anni, il suo operare di scultore-orafo viene sempre più apprezzato
dai collezionisti e inizia a lavorare l’oro unito all’argento; l’utilizzo del prezioso metallo e le sue uniche e speciali caratteristiche, esaltano la qualità intrinseca e tecnica dei suoi gioielli.
La passione di Daverio per i materiali e la maestria che possedeva nel
modellarli, quando osserviamo i suoi manufatti.
Anni ’70
universo.