I gioielli etruschi, un’arte orafa antica e ancora attuale
Raffinati ed eleganti, i gioielli etruschi sono da sempre il simbolo di un’oreficeria ricercata, incentrata su una lavorazione dell’oro particolare ed elaborata. Ancora oggi si utilizzano le tecniche create dai maestri orafi etruschi più di 2700 anni fa. Ma chi erano gli Etruschi e come sono diventati celebri per i loro gioielli?
Gli Etruschi e l’arte dei gioielli
Gli Etruschi erano il popolo che abitava una zona corrispondente all’attuale Italia centrale, tra Toscana, Lazio e Umbria, chiamata Etruria, nel periodo tra il IX e il I secolo a.C. Secondo la tradizione, gli ultimi tre dei sette di Roma erano di origine etrusca.
La loro civiltà raggiunse il massimo splendore nell’epoca cosiddetta “orientalizzante”, tra il 730 e il 580 a.C. circa), quando i principi etruschi cominciarono a imitare lo stile di vita lussuoso delle corti e dei nobili del vicino Oriente. Da lì arrivarono in Etruria orafi esperti, che aprirono botteghe e diffusero le proprie conoscenze agli artigiani locali. Nacque così una ricca produzione di gioielli etruschi.
I nobili amavano mostrare la propria ricchezza attraverso ornamenti preziosi, come fibbie, spille, bracciali, anelli. Il metallo preferito era l’oro, sia per la sua preziosità, sia perché incorruttibile e quindi adatto anche per i manufatti destinati ad accompagnare il viaggio dei defunti nell’aldilà. Molti gioielli etruschi, infatti, sono stati rinvenuti nelle tombe scoperte nelle necropoli tra Toscana e Lazio, come si può vedere dalla ricca collezione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.
La granulazione e le altre tecniche orafe etrusche
Ciò che rese subito celebre l’arte orafa etrusca, e che ha mantenuto la sua fama nell’arco di oltre 2000 anni, furono le tecniche di lavorazione. Gli esperti orafi orientali portarono in Etruria la loro capacità di lavorare l’oro per valorizzarne al massimo le sue caratteristiche principali, la duttilità e la lucentezza.
La tecnica che ha reso famosi i gioielli etruschi è la granulazione, che consiste nell’applicare piccolissime sfere d’oro sulla superficie di un gioiello o di un altro oggetto, sempre d’oro, per creare disegni o elementi ornamentali. Questa tecnica era usata già nel III millennio a.C. e poi diffusa nell’oreficeria greca ed egizia, ma furono gli artigiani etruschi a diventare i massimi esperti nella granulazione. Il loro virtuosismo consisteva nel saper lavorare granuli d’oro di dimensioni minime, che potevano arrivare a 2 decimi di millimetro, e nel saldarli sulla superficie del gioiello per realizzare decorazioni complesse, che sulla base d’oro creavano contrasti unici di colore e di luce.
Oltre alla granulazione, gli Etruschi utilizzavano anche altre tecniche, come la filigrana, realizzata intrecciando tra loro sottili fili di metallo, lo sbalzo e la cesellatura. Su molti gioielli creavano inoltre cavità apposite per incastonarvi pietre dure, come l’ambra proveniente dal mar Baltico, che rendevano i monili ancora più preziosi.
I gioielli etruschi, eleganti e ricercati dall’antichità a oggi
Gli esperti orafi etruschi creavano ornamenti di ogni tipo per i loro ricchi clienti, che, come abbiamo detto, prediligevano lo sfarzo e il lusso. Molti dei gioielli etruschi erano destinati alle donne, che avevano un ruolo di rilievo nella società e amavano mostrarsi in pubblico ornate con collane, bracciali, spille e fibbie per abiti e cinture. Tra i tipici ornamenti femminili c’erano anche fermacapelli e fermatrecce a forma di spirale. I gioielli preferiti dalle donne erano però gli orecchini, in particolare quelli a disco, che potevano superare i 7 centimetri di diametro, e “a bauletto”, fatti da una lamina ricurva. Gli ornamenti maschili, invece, erano soprattutto fibbie per i mantelli, spille e anelli.
L’influenza orientale portò a decorare spesso i gioielli con animali, ma anche con creature immaginarie come chimere, sfingi e leoni alati, o con personaggi e scene tratte da miti e leggende.
L’eleganza dei gioielli etruschi è rimasta nel tempo ed è arrivata fino a noi nelle creazioni che uniscono il legame con la tradizione millenaria allo stile di gioielli-scultura contemporanei.
Ciondolo Heritage cesellato in oro rosa, firmato DAVERIO1933.